@article{Tan_2009, title={Security Challenges in the Malay Archipelago}, volume={76}, url={https://rosa.uniroma1.it/rosa00/index.php/studi_politici_internazionali/article/view/7}, abstractNote={ABSTRACT - Should Al Qaeda succeed in transforming these ethno-nationalist organizations into transnational pan-Islamist networks, as has occurred in Chechnya, the security challenge would become much more serious, with important implications for regional and international security. The response by external powers to these security challenges, in the form of a more proactive security role in the region has, however, led to fears of growing great power rivalries, especially given the context of growing strategic rivalry between China on the one hand, and the Usa and Japan on the other. The interrelatedness of these security challenges, and their transnational political, economic and social impacts, leads to the conclusion that they must be seen holistically. In turn, this suggests that managing the complex, inter-related security challenges in the Malay Archipelago requires a comprehensive approach comprising political, economic and social elements, including regional and international cooperation amongst affected local and external actors, instead of the simplistic, unidimensional and military-oriented approach inherent in the Usled Gwot, which has thus far been narrowly focused on containing terrorism. RIASSUNTO - Se Al Qaeda dovesse riuscire a trasformare le organizzazioni etnico-nazionaliste esistenti in quell’area in una rete pan-islamista transnazionale, come è accaduto in Cecenia, le sfide della sicurezza diventerebbero molto più serie, con importanti implicazioni per la sicurezza regionale e internazionale. In ogni caso, la risposta delle potenze esterne a queste sfide, nella forma di un ruolo più attivo nella gestione della sicurezza nella regione, ha portato a temere un incremento della rivalità tra le grandi potenze, specialmente nel contesto di una crescente rivalità strategica tra la Cina, da un lato, e gli Usa e il Giappone, dall’altro. L’ intercorrelazione fra queste sfide della sicurezza e il loro transnazionale impatto politico, economico e sociale porta alla conclusione che esse devono essere viste olisticamente. A sua volta, ciò suggerisce che gestire le complesse, intercorrelate sfide della sicurezza nell’arcipelago malese richiede un approccio multidisciplinare, che includa la cooperazione regionale ed internazionale tra attori interessati, locali ed esterni, invece dell’approccio semplicistico, unidimensionale e orientato militarmente proprio degli Stati Uniti e della lotta mondiale al terrorismo, concentratosi sul contenimento del terrorismo.}, number={2}, journal={Rivista di studi politici internazionali}, author={Tan, Andrew T H}, year={2009}, month={Oct.}, pages={185–205} }