@article{Luise_2022, title={L’ immaginario turistico di Napoli su Instagram durante il tempo pandemico}, volume={19}, url={https://rosa.uniroma1.it/rosa03/mediascapes/article/view/17929}, abstractNote={<p>La pandemia di COVID-19 ha causato una crisi economica e di comunicazione nell'industria turistica globale. Da un lato, i destination brand manager hanno cercato di promuovere l'interesse verso le destinazioni turistiche mentre, dall'altro, i consumatori non hanno potuto condividere le proprie esperienze di viaggio attraverso i social media. Ciò ha influenzato la produzione narrativa che modella gli immaginari delle destinazioni turistiche. Questo contributo si propone di indagare la produzione visuale dell'immaginario turistico di Napoli su Instagram durante il periodo pandemico. La ricerca contribuisce agli studi che indagano i cambiamenti nelle strategie di comunicazione delle destinazioni turistiche sui social media causati dalla pandemia COVID-19. Tuttavia, pochi lavori nella letteratura accademica hanno esplorato come gli utenti hanno promosso gli immaginari turistici su Instagram durante il periodo pandemico. Questo lavoro mira a colmare questa lacuna. Nel fare ciò, la pandemia è inquadrata come un evento di crisi che innesca una relazione co-dinamica tra il processo di co-creazione/co-distruzione dell'immaginario turistico. Il lavoro è guidato da tre domande di ricerca esplorative: quali sono i codici narrativi dell'immaginario turistico di Napoli? Se e come la narrazione visiva della pandemia colonizza questo immaginario? Chi sono gli attori che co-creano/co-distruggono l'immaginario turistico di Napoli e con quale formazione socio-culturale online si caratterizzano? La strategia metodologica adotta l'approccio dei metodi digitali (DM). Sono stati raccolti tre diversi dataset collezionando tutti i post di Instagram contenenti l'hashtag #Napoli (dati raccolti nel maggio 2020) e #Decumani (dati raccolti nel maggio-giugno 2019 e nel maggio 2020) utilizzando lo script Instagram Scraper. Ogni dataset contiene 2500 post di Instagram. Per ogni dataset sono state condotte due tipi di analisi: una visual network analysis e una visual content analysis dei primi 250 post più commentati (10% del campione totale). Lo studio discute tre conclusioni. Primo, la narrazione della pandemia COVID-19 non ha colonizzato l'immaginario turistico di Napoli. Secondo, la rappresentazione visiva di Napoli si configura come un meta-brand durante il periodo della pandemia. Questo permette a diversi tipi di attori che contribuiscono alla narrazione visuale di singolarizzare le proprie attività economiche. In terzo luogo, c'è un cambiamento nel tipo di online social formation: dai brand publics durante il periodo pre-pandemico ai networked publics nel periodo pandemico.</p>}, number={1}, journal={Mediascapes journal}, author={Luise, Vincenzo}, year={2022}, month={lug.}, pages={36–49} }