https://rosa.uniroma1.it/rosa03/semestrale_di_geografia/issue/feed Semestrale di studi e ricerche di geografia 2025-03-31T11:55:33+00:00 Riccardo Morri riccardo.morri@uniroma1.it Open Journal Systems <div align="JUSTIFY"> <p>La rivista, fondata nel 1988, è erede delle "Pubblicazioni dell'Istituto di geografia", edite dal 1931. Inserita dall'Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca nell'elenco delle riviste scientifiche di classe "A" dell'Area 11 (Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche), Settore B1: Geografia e, al 18/02/2014, nell'elenco delle riviste scientifiche dell'Area 8 (Ingegneria civile e architettura), dell'Area 13 (Scienze economiche e statistiche) e dell'Area 14 (Scienze politiche e sociali). </p> </div> https://rosa.uniroma1.it/rosa03/semestrale_di_geografia/article/view/19062 Biografie in divenire. Una ricerca negli archivi universitari sulle assistenti dell’ex Istituto di Geografia 2025-03-19T12:29:24+00:00 Epifania Grippo epifania.grippo@uniroma1.it <p>Il presente contributo si colloca nell’ambito del processo di patrimonializzazione dell’eredità culturale, materiale e immateriale, dell’ex Istituto di Geografia dell’Università Sapienza. Il processo di patrimonializzazione e dunque di valorizzazione del patrimonio è alla base del progetto O.R.I. (Observe, Represent, Imagine: mapping of geo cartographic heritage for the knowledge’s organization) che, tra i vari obiettivi, comprende la riscoperta e la ricostruzione delle biografie delle assistenti che hanno prestato servizio presso l’ex Istituto di Geografia, le quali sono in gran parte sconosciute. La ricerca è stata condotta sulla base delle fonti archivistiche e bibliografiche conservate presso l’Università Sapienza, in particolare l’Archivio Storico, contribuendo così a valorizzare il patrimonio documentale. Inoltre, l’attenzione sulle figure femminili legate alla storia dell’ex Istituto di Geografia si propone in termini critici rispetto alla narrazione ufficiale integrando la prospettiva di genere. Infatti, l’intento del contributo è di contribuire ad alimentare il filone di studi che vede la combinazione della prospettiva storica e della prospettiva di genere.</p> 2025-03-31T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2025 Semestrale di studi e ricerche di geografia https://rosa.uniroma1.it/rosa03/semestrale_di_geografia/article/view/19063 Il ritratto e la penombra. Sul percorso accademico di Claudia Merlo, studentessa, collaboratrice e assistente nell’Istituto di Geografia (1929-1939) 2025-03-19T12:33:21+00:00 Filiberto Ciaglia filiberto.ciaglia@uniroma1.it <p>Il contributo si pone all’interno del filone di ricerca relativo al rapporto tra patrimoni geografici accademici e recupero delle biografie di geografe e geografi attivi nell’ambito dell’Istituto di Geografia dell’Università “La Sapienza” di Roma. Attraverso l’interrogazione di fonti a stampa e di inedita documentazione archivistica, la figura di Claudia Merlo è indagata nel suo percorso di studentessa, collaboratrice e infine assistente del professor Roberto Almagià, non solo per ricostruirne la vicenda di carriera ma al fine di decodificare l’ampio ventaglio di attività espletate nella facoltà. Supporto alla didattica, catalogazione bibliografica e ricerca costituiscono solo alcuni degli scenari che ne caratterizzarono la collaborazione, senza contare paralleli spostamenti imposti dalla stesura della tesi di laurea e dal cantiere fiorentino di Enciclopedia Italiana. A questi aspetti, si aggiunge una riflessione sull’accoglienza dei suoi scritti nel dibattito geografico nazionale, che racconta l’ambivalenza delle valutazioni accademiche sospese tra il riconoscimento della validità della ricerca e la “gabbia” della connotazione integrale della disciplina, rotta solo a partire dal secondo dopoguerra.</p> 2025-03-31T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2025 Semestrale di studi e ricerche di geografia https://rosa.uniroma1.it/rosa03/semestrale_di_geografia/article/view/19061 Carte, documenti e strumenti per lo studio della cartografia: l’eredità dell'Istituto di Geografia dell'Università Sapienza 2025-03-19T12:39:52+00:00 Monica De Filpo monica.defilpo@uniroma1.it <p>Il Gabinetto di geografia della Regia Università di Roma venne istituito nel 1876 e a partire da tale momento ha acquisito materiale a uso didattico e di ricerca. Il patrimonio posseduto attualmente è il risultato della sedimentazione di quasi centocinquanta anni di attività. Il presente saggio intende fare luce sulle motivazioni e modalità che hanno condotto all’acquisizione del materiale cartografico oggi ereditato dalla sezione di Geografia del Dipartimento di Lettere e Culture moderne dell’Università di Roma Sapienza. Tali collezioni sono oggi misconosciute e in fase di recupero e messa a valore dopo oltre un secolo di abbandono. Ai fini dello studio della storia dell’Istituto risulta particolarmente rilevante la produzione di docenti e ricercatori del Gabinetto, poi Istituto, della quale fa parte il volume <em>Nozioni di cartografia e avviamento alla lettura delle carte</em> di Marina Emiliani Salinari e Raffaella Luisa Papocchia a testimonianza dell’attenzione posta dall’Istituto a favore dell’insegnamento della geografia e della cartografia.</p> 2025-03-31T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2025 Semestrale di studi e ricerche di geografia https://rosa.uniroma1.it/rosa03/semestrale_di_geografia/article/view/19065 Eredità accademiche: i docenti e le memorie dell’Ex Istituto di Geografia nel ventennio 1964-1984 2025-03-19T12:32:05+00:00 Carlotta Bilardi carlotta.bilardi@uniroma1.it Camilla Giantomasso camilla.giantomasso@uniroma1.it <p>Il contributo ricostruisce l’offerta didattica e i profili del corpo docente, sia di ruolo che pre-ruolo, dell’Ex Istituto di Geografia nel periodo compreso tra gli anni Sessanta e Ottanta. La ricerca si sviluppa in due fasi principali: inizialmente, si analizza il contesto accademico dell’epoca, con un focus sul ruolo dei professori ordinari e i programmi dei loro corsi; successivamente, tramite interviste semi-strutturate, si approfondisce l’esperienza di nove docenti che, sotto la guida dei professori Riccardi, Migliorini e Baldacci, intrapresero la loro formazione all’Istituto. Da queste memorie si cercherà di comprendere anche il loro rapporto con i beni geo-cartografici oggi conservati nel Museo della Geografia della Sapienza, discutendo i principali risultati emersi nell’ambito di un più ampio progetto di organizzazione della conoscenza e valorizzazione del passato educativo.</p> 2025-03-31T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2025 Semestrale di studi e ricerche di geografia https://rosa.uniroma1.it/rosa03/semestrale_di_geografia/article/view/19051 Recupero e valorizzazione del patrimonio didattico geografico degli istituti scolastici. 2025-03-19T12:34:53+00:00 Carlotta Anna Pallottino carlottaanna.pallottino@uniroma1.it <p class="western" align="justify"><span style="color: #000000;"><span style="font-family: Garamond, serif;"><span style="font-size: medium;"><span lang="it-IT">Le scuole italiane dispongono in molti casi di un patrimonio didattico scientifico geografico solo parzialmente conosciuto e valorizzato. Lo studio propone una metodologia per l’approccio a questo patrimonio nella prospettiva di una musealizzazione mutuando un metodo già sperimentato per i patrimoni geografici universitari e porta il caso studio degli istituti scolastici storici romani in virtù della loro particolare storia e loro legame con l’Istituto di Geografia dell’Università Sapienza di Roma.</span></span></span></span></p> 2025-03-31T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2025 Semestrale di studi e ricerche di geografia https://rosa.uniroma1.it/rosa03/semestrale_di_geografia/article/view/19067 Processi di patrimonializzazione e prospettive di valorizzazione di beni geocartografici. L’esperienza del Laboratorio Giuseppe Caraci dell’Università Roma Tre 2025-03-19T12:25:52+00:00 Arturo Gallia arturo.gallia@uniroma3.it Carla Masetti carla.masetti@uniroma3.it <p>Il Laboratorio Geocartografico “Giuseppe Caraci” dell’Università Roma Tre è una delle istituzioni accademiche più attive nel panorama geografico e cartografico nazionale e internazionale. Dopo averne ricostruito la storia e averne illustrato le attività di ricerca e didattica, il contributo si sofferma sulla consistenza e sulla valorizzazione del suo patrimonio documentario, costituito da un’ingente raccolta cartografica, da una biblioteca specialistica e da una serie di strumenti scientifici e didattici di indubbio valore storico e culturale. Infine, si vuole riflettere sulle potenzialità di un patrimonio geocartografico storico per la ricerca, la didattica e la divulgazione, e sulla necessità di una collaborazione in rete tra le istituzioni che custodiscono patrimoni di questo tipo.</p> 2025-03-31T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2025 Semestrale di studi e ricerche di geografia https://rosa.uniroma1.it/rosa03/semestrale_di_geografia/article/view/19066 Musei di Geografia tra ricerca, didattica e terza missione: i percorsi intrecciati tra Padova e Roma 2025-03-19T12:23:55+00:00 Chiara Gallanti chiara.gallanti@unipd.it Mauro Varotto mauro.varotto@unipd.it <p>I patrimoni geografici raccolti in circa centocinquant’anni di ricerca e didattica geografica nelle Università di Padova e Roma Sapienza sono stati interessati di recente da un processo di studio che ha fatto di essi il perno attorno al quale costruire percorsi di allestimento museale e far ruotare attività di ricerca, didattica e terza missione. Il rapporto di collaborazione tra i due atenei affonda le sue radici in un’eredità comune, oggi rafforzata dalla necessità condivisa di un rinnovato ruolo pubblico della geografia. I docenti dei due atenei hanno promosso nel 2017 la costituzione di un Gruppo di lavoro (GEOMUSE) allo scopo di coordinare a livello nazionale iniziative di emersione del patrimonio, al fine di stimolare percorsi orientati alla valorizzazione del patrimonio ma anche a ridare forza al ruolo pubblico della geografia.</p> 2025-03-31T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2025 Semestrale di studi e ricerche di geografia https://rosa.uniroma1.it/rosa03/semestrale_di_geografia/article/view/19055 La prospettiva phygital nella valorizzazione dei Patrimoni geo-documentali e cartografici. Percorsi di conoscenza tra reale e virtuale. 2025-03-19T12:30:16+00:00 Mariella Ronza mronza@unina.it <p>Per porre all’attenzione le potenzialità del patrimonio geocartografico federiciano ad un anno dalla celebrazione degli 800 anni dell’Ateneo, nel 2023 si è deciso di organizzare un’articolata mostra temporanea nel suggestivo complesso monastico dei SS. Marcellino e Festo, sede in cui si trova il Nucleo Bibliotecario di Geografia, per mostrarne le valenze non solo ai docenti partenopei ma soprattutto ai docenti di geografia - universitari e non - provenienti da tutt’Italia e attivamente impegnati nel campo della formazione. Si è trattato di un progetto corale dal momento che, fin dall’inizio, ha visto un’ampia partecipazione di soggetti diversi: docenti, bibliotecari, dottorandi, tirocinanti, studenti e, infine, gli stessi partecipanti alla mostra che hanno fornito spunti interessanti alla fine del percorso espositivo. La mostra rappresenta, pertanto, l’ultimo anello di un processo di valorizzazione del patrimonio geocartografico federiciano che, nell’immediato, potrà svilupparsi puntando sull’accessibilità e sulla disponibilità di ambientazioni virtuali e strumenti digitali al fine di non disperdere il <em>know how</em> accumulato in questi anni di studi, ricerche, attività e progettualità partecipative.</p> 2025-03-31T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2025 Semestrale di studi e ricerche di geografia https://rosa.uniroma1.it/rosa03/semestrale_di_geografia/article/view/19045 Le direzioni della geografia. Riflessioni su memorie, pratiche, conoscenze e prospettive della disciplina a margine del seminario “Geograf(i)e Sapienti: Pratiche materiali e saperi immateriali” 2025-02-28T11:58:54+00:00 Flavia Cianfanelli flavia.cianfanelli@uniroma1.it Valerio Marzaioli valeriomaria.marzaioli@uniroma1.it <p>Il convegno Geograf(i)e Sapienti: Pratiche materiali e saperi immateriali, tenutosi il 2 dicembre 2024 presso Sapienza, Università di Roma, ha rappresentato un momento di riflessione sulle direzioni della geografia, analizzando memorie, pratiche e conoscenze della disciplina. Dopo un’introduzione del progetto O.R.I., incentrato sul patrimonio geodocumentale della Sapienza curato della professoressa Sandra Leonardi, il focus si è spostato sulla figura della geografa Claudia Merlo, prima ricercatrice dell’Istituto di Geografia di Sapienza. La successiva tavola rotonda, moderata dal professor Marco Maggioli, ha ripercorso un secolo di insegnamento geografico, evidenziando l’evoluzione della disciplina. L’evento ha sottolineato l’importanza della geografia come strumento di lettura critica della realtà e di valorizzazione delle voci marginalizzate.</p> 2025-03-31T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2025 Semestrale di studi e ricerche di geografia https://rosa.uniroma1.it/rosa03/semestrale_di_geografia/article/view/19068 Le assistenti e le pubblicazioni. Una ricerca bibliografica a partire dalle riviste geografiche 2025-03-19T10:36:05+00:00 Sara Cappucci zaracappucci@gmail.com Rosa Benveniste benveniste.1968479@studenti.uniroma1.it <p>La ricerca bibliografica è stata elaborata al fine di operare una ricognizione che individuasse le pubblicazioni delle assistenti dell’ex Istituto di Geografia dell’Università Sapienza, con riguardo specifico – in questa prima proposta – alle pubblicazioni di Claudia Merlo, Marina Salinari Emiliani, Raffaella Luisa Papocchia e Annie Luchetti. Il lavoro si inserisce nella più ampia direttrice di ricerca sulle biografie di collaboratrici e collaboratori dell’ex Istituto, che ha conosciuto un primo emblematico momento di riflessione in occasione dell’evento <em>Geograf(i)e da ascoltare. Giornata Internazionale delle Donne e delle Ragazze nella Scienza </em>(Leonardi, 2024, p. 25). Nel corso dell’appuntamento, concepito nell’ambito del progetto O.R.I fin dal 2021, si è data particolare enfasi alla biografia e alla produzione scientifica delle geografe citate. Sono queste, infatti, le prime figure femminili rintracciabili nella storia dell’ex Istituto di Geografia dove hanno prestato servizio come assistenti di Roberto Almagià in un periodo complessivo che va dalla metà degli anni Trenta alla fine degli anni Cinquanta del Novecento.</p> 2025-03-31T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2025 Semestrale di studi e ricerche di geografia