Il ruolo degli aggregati creditizi come obiettivi intermedi o indicatori della politica monetaria. (A note on credit aggregates as targets or indicators of monetary policy)

Autori

  • G. VACIAGO

DOI:

https://doi.org/10.13133/2037-3651/11319

Parole chiave:

Credit aggregates, monetary policy

Abstract

Con l'aumento della deregolamentazione e l'innovazione finanziaria in molti sistemi bancari nazionali, è stato suggerito che l'attuale enfasi sul controllo della massa monetaria non è più appropriato. Invece, una definizione più ampia di credito dovrebbe essere introdotto e movimenti degli aggregati creditizi dovrebbe essere controllato. L'autore sostiene che non vi è alcun meccanismo di trasmissione diretta tra un aggregato ampio credito e variazioni del debito privato e di governo, e che le autorità hanno limitato la capacità di controllare un tale aggregato. Quindi la sua scelta come l'obiettivo principale della politica monetaria sarebbe inopportuno.

With increasing deregulation and financial innovation in many domestic banking systems, it has been suggested that the present emphasis on controlling the money stock is no longer appropriate. Instead, a broader definition of credit should be introduced and movements in credit aggregates should be controlled. The author argues that there is no direct transmission mechanism between a broad credit aggregate and changes in private and government debt, and that the authorities have limited ability to control such an aggregate. Therefore its choice as the main target for monetary policy would be inappropriate.


JEL: E52

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Pubblicato

2013-12-11

Fascicolo

Sezione

Articoli