Il riutilizzo sociale dei beni confiscati come strategia di non cooperazione economica contro la criminalità organizzata
DOI:
https://doi.org/10.13133/2037-3651_71.284_6Parole chiave:
Mafia, Organised Crime, Social Re-useAbstract
Le attività economiche delle mafie non sono limitate ai traffici illeciti ma travalicano la sfera del legale, con la cosiddetta economia criminale: il reinvestimento dei proventi delle attività criminose nell’economia lecita. Forme di non collaborazione economica possono essere molto efficaci per contrastarle, e il movimento antimafia ha adottato pratiche di consumo critico e boicottaggio. La legislazione antimafia italiana include strumenti volti a colpire i patrimoni mafiosi e il riutilizzo sociale dei beni confiscati, e rappresenta uno strumentario per implementare strategie di non collaborazione economica.
Mafia’s economic activities are not limited to illicit trafficking. They go beyond the scope of illegal affairs through the so-called “criminal economy”, the reinvestment of revenues from criminal activities within the licit economy. Forms of economic non-cooperation can be very effective in countering them. The anti-mafia movement has already adopted critical consumption and boycott practices. The Italian anti-mafia legislation includes instruments aimed at affecting mafia’s assets as well as promoting the social re-use of confiscated properties, which represent a toolkit for implementing economic non-cooperation strategies.
JEL codes: I31, K42, P51
Keywords: mafia, organised crime, social re-use
Riferimenti bibliografici
Arlacchi P. (1983), La mafia imprenditrice, Bologna: il Mulino.
Campobasso G.F. (2013), Diritto commerciale, vol. 1, Torino: UTET.
Catanzaro R. (1988), “Il governo violento del mercato. Mafia, imprese e sistema politico”, Stato e Mercato, 23 (2), pp. 177-211.
Ciconte E., Forgione F. e Sales I, (2013a), “Al Nord dove la mafia c’è, ma la vedono in pochi”, in Ciconte E., Forgione F. e Sales I. (a cura di), Atlante delle mafie. Storia, economia, società, cultura, vol 2 (pp. 9-19), Soveria Mannelli (CZ): Rubettino.
Ciconte E., Forgione F. e Sales I. (2013b), “Le ragioni di un successo”, in Ciconte E., Forgione F. e Sales I. (a cura di), Atlante delle mafie. Storia, economia, società, cultura, vol 2 (pp. 11-58), Soveria Mannelli (CZ): Rubettino.
Dalla Chiesa N. (2016), Passaggio a Nord. La colonizzazione mafiosa, Torino: Edizioni Gruppo Abele.
De Francesco G. (1987), “Associazione per delinquere e associazione di tipo mafioso” in Digesto delle Discipline Penalistiche, vol. I, Torino: UTET.
Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo (2017), Relazione annuale sulle attività svolte dal Procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo e dalla Direzione nazionale antimafia nonché sulle dinamiche e strategie della criminalità organizzata di tipo mafioso nel periodo 1° luglio 2015-30 giugno 2016, disponibile alla URL: https://www.assemblea.emr.it/biblioteca/criminalita/img/dna-relazione-2017.pdf
Falcone C.R., Giannone T. e Iandolo F. (2016), BeneItalia. Economia, welfare, cultura, etica: la generazione di valori nell’uso sociale dei beni confiscati alle mafie, Torino: Edizioni Gruppo Abele.
Fantò E. (1999), L’impresa a partecipazione mafiosa: economia legale ed economia criminale, Bari: Dedalo.
Ferrante L. e Vannucci A. (2017), Anticorruzione pop, Torino: Edizioni Gruppo Abele.
Forno F. (2011), La spesa a pizzo zero. Consumo critico e agricoltura libera: le nuove frontiere della lotta alla mafia, Milano: Altra Economia.
Gambetta D. (1992), La mafia siciliana. Un’industria della protezione privata, Torino: Einaudi.
Gambetta D. (1989), “La mafia elimina la concorrenza. Ma la concorrenza può eliminare la mafia?”, Meridiana, 7/8, pp. 322.
Giannini M.S. (1993), Diritto amministrativo, vol. 1, Milano: Giuffrè.
Gunnarson C. e Forno F. (2011), “La mobilitazione antimafia tra passato e futuro” in Forno F., La spesa a pizzo zero. Consumo critico e agricoltura libera: le nuove frontiere della lotta alla mafia, (pp. 28-43), Milano: Altra Economia.
Hess H. (1970), Mafia: Zentrale Herrschaft und locale Genenmacht (trad. it. 1973, Mafia, Bari: Laterza).
La Spina A. (2005), Mafia, legalità debole e sviluppo del Mezzogiorno, Bologna: il Mulino.
Lancisi M. (2015), Cento passi verso un’altra Italia, Milano: Piemme.
Luca E. (2013), “Le interpretazioni della mafia e le scienze sociali”, Democrazia e Sicurezza, 3 (2), pp. 1-65.
Mosca M. e Musella M. (2013), “L’economia sociale come antidoto dell’economia criminale” in Rassegna Economica, 76 (1), pp. 97-106.
Pitré G. (1889), Usi e costumi, credenze e pregiudizi del popolo siciliano, vol. 4, Barbera: Firenze.
Romano S. (1918), L’ordinamento giuridico. Studi sul concetto, le fonti e i caratteri del diritto, Pisa: Mariotti.
Santino U. (2011), “La mafia e il capitalismo: verso dove?” in Forno F., La spesa a pizzo zero. Consumo critico e agricoltura libera: le nuove frontiere della lotta alla mafia (pp. 13-16), Milano: Altra Economia.
Sharp G. (1986), Politica dell’Azione nonviolenta, vol. 2, Le tecniche, Torino: Edizioni Gruppo Abele.
Venafro E. (2012), L’impresa del crimine, il crimine nell’impresa, Torino: Giappichelli.
##submission.downloads##
Pubblicato
Fascicolo
Sezione
Licenza
Ogni materiale pubblicato sul sito e gli articoli pubblicati sulla rivista sono distribuiti con Licenza internazionale Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0. Copia della licenza è disponibile alla URL http://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/4.0. Gli autori mantengono i diritti sulla loro opera e cedono alla rivista il diritto di prima pubblicazione dell'opera con la licenza suindicata.