Massimo Quaini "in memoriam"

Autori

  • Luisa Rossi

DOI:

https://doi.org/10.13133/1125-5218.14975

Abstract

Quando andrò in paradiso […] ci andrò con l’ascensore di Castelletto
[…]». La citazione viene dallo stesso Massimo Quaini che in uno scritto
di qualche anno fa, finora rimasto inedito, la traeva dal titolo di una
poesia di Giorgio Caproni. Amante delle metafore, delle immaginazioni letterarie oltre che geografiche, della poesia, dal fatto di ricalcare i passi di Caproni salendo quasi quotidianamente dalla sede dell’università in via Balbi
alla sua casa nel quartiere collinare di Genova il professore traeva sicuramente feconde suggestioni.

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Fascicolo

Sezione

Diario (a cura di Monica De Filpo)