Migranti a Lampedusa: cronaca di un’emergenza
DOI:
https://doi.org/10.13133/1125-5218.15214Abstract
L'informazione sull’immigrazione, nonostante l’Italia abbia oramai su
questo tema una storia trentennale, conosce negli anni modalità narrative
sostanzialmente simili, quasi a rappresentare staticamente un
fenomeno che di fatto si distingue per l’eterno movimento. Le recenti ricerche
sull’immagine dell’immigrazione nei media d’informazione italiani1 confermano
le tendenze e i risultati raccolti negli anni: lo spazio giornalistico
dedicato al tema è prevalentemente quello della cronaca nera e la cornice interpretativa continua ad essere quella dell’emergenza.
Le vicende di Lampedusa sono proposte dai media, appunto, come cronache
di un’emergenza caratterizzata dal flusso costante di barconi colmi di
migranti che giungono disperati sulle coste italiane in un generale clima di
preoccupazione e di allarme. Sembra che vi sia una tendenza a soffermarsi
sui particolari, sui “numeri” del fenomeno, definito nelle prime battute dei
giornalisti e della politica “esodo biblico” o “tsunami umano”, sottolineando
così la drammaticità dell’evento: il tutto a discapito dell’approfondimento e
dell’interpretazione dei fatti che aiuterebbero il pubblico a comprendere meglio
la situazione.
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