La geografia delle riviste su carta Una carta per le riviste di geografia (Roma, 23-24 settembre 2009)
DOI:
https://doi.org/10.13133/1125-5218.15275Abstract
Nel corso del 2007, in occasione dei trenta anni di pubblicazionedella rivista geografia (www.rivista-geografia.it), il Direttore responsabile
del periodico, Cosimo Palagiano, con la collaborazione di uno dei
due autori di questa nota (Riccardo Morri, nella veste di segretario di
geografia), pensarono di celebrare questo traguardo significativo, chiedendo un contributo ai Direttori in carica delle più prestigiose (per storia, tradizione e/o diffusione) riviste scientifiche di geografia.
La proposta esulava del tutto dalla richiesta di redigere un panegirico
della testata, ma mirava esplicitamente ad accogliere riflessioni, ad
ampio raggio, sul ruolo, la funzione e il significato tanto del “mestiere”
(o forse sarebbe meglio dire della “missione”) di direttore di questo genere di periodici quanto su quelli delle riviste geografiche.
I contributi furono oltremodo stimolanti, così come fu significativa
l’adesione di tutti i Direttori coinvolti1 che, nonostante i numerosi impegni,
risposero con piacere e nel merito alla sollecitazione offerta.
Questo fu solamente il primo di una serie di eventi e incontri che
segnalano un notevole fermento intorno a questo argomento. Certamente
ciò che ha contribuito a riportare in prima linea la questione delle riviste (gli ultimi interventi “organici” sugli argomenti si segnalano tra gli anni Ottanta e Novanta) è la centralità che sembrano destinati ad assumere
i criteri di valutazione della ricerca in diversi settori della vita accademica.
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Pubblicato
2009-12-30
Fascicolo
Sezione
Diario (a cura di Monica De Filpo)
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