Il racconto dei nomi geografici Roma, 15 aprile 2009
DOI:
https://doi.org/10.13133/1125-5218.15277Abstract
Nonostante la toponomastica venga considerata un argomento dinicchia, l’aula “Giuseppe Dalla Vedova” di Palazzetto Mattei in Villa Celimontana, il 15 aprile 2009, era affollata. L’adesione da parte di studiosi
e non alla giornata di studi dedicata a “Il racconto dei nomi geografici”
stimola diverse riflessioni. Prima fra tutte quella legata alla necessità
che viene sempre più percepita di riappropriarsi di un’identità, intesa
sia come appartenenza territoriale che culturale. Una seconda considerazione
è collegata all’importanza insita nel conoscere il significato dei
toponimi, nel cercare di capire le relazioni che intercorrono tra il nome
e la Geografia dei luoghi. Dal dibattito è emerso, fin dai primi momenti,
che tali ragionamenti dovrebbero trasformarsi in azioni da coltivare e
diffondere tra le giovani generazioni ormai orfane di radici culturali e
partendo da questo principio la giornata si è articolata in due momenti.
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Pubblicato
2009-12-30
Fascicolo
Sezione
Diario (a cura di Monica De Filpo)
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