Territori contesi: campi del sapere, identità locali, istituzioni, progettualità paesaggistica (Pollenza, 11-13 luglio 2008). IV Convegno Internazionale sui Beni Culturali Territoriali
DOI:
https://doi.org/10.13133/1125-5218.15329Abstract
Pollenza, l’antica Montemilone, pregevole centro storico sulla mediavalle del Chienti, in provincia di Macerata, ha ospitato, dall’11 al 13 luglio
2008, il “IV Convegno Internazionale sui Beni Culturali Territoriali”,
organizzato dal Prof. Peris Persi e dall’Istituto di Geografia dell’Università
degli Studi di Urbino.
Rispetto ai precedenti incontri – dedicati nell’ordine a Siti, ville e sedi
rurali di residenza, culto e lavoro (Urbino 2001); Ville e grandi residenze
gentilizie di campagna tra sviluppo regionale e identità locale (Treia
2003); Paesaggio e altri beni territoriali. Segni, sogni e bisogni delle popolazioni locali tra ricerca e governance (Urbino 2006) – il quarto appuntamento è stato incentrato sull’analisi delle problematiche territoriali
legate ai “beni” della cultura, dei luoghi e delle identità locali. Per portare
ai migliori risultati un progetto tanto impegnativo si è ritenuta fondamentale la collaborazione di territorialisti e amministratori, impegnati assieme ai geografi, a confrontarsi sullo sviluppo sociale ed economico,
filtrato e guidato proprio dai valori intangibili del paesaggio.
##submission.downloads##
Fascicolo
Sezione
Diario (a cura di Monica De Filpo)
Licenza
Gli autori che pubblicano su questa rivista accettano le seguenti condizioni:- Gli autori mantengono i diritti sulla loro opera e cedono alla rivista il diritto di prima pubblicazione dell'opera, contemporaneamente licenziata sotto una Licenza Creative Commons - Attribuzione che permette ad altri di condividere l'opera indicando la paternità intellettuale e la prima pubblicazione su questa rivista.
- Gli autori possono aderire ad altri accordi di licenza non esclusiva per la distribuzione della versione dell'opera pubblicata (es. depositarla in un archivio istituzionale o pubblicarla in una monografia), a patto di indicare che la prima pubblicazione è avvenuta su questa rivista.
- Gli autori possono diffondere la loro opera online (es. in repository istituzionali o nel loro sito web) prima e durante il processo di submission, poiché può portare a scambi produttivi e aumentare le citazioni dell'opera pubblicata (Vedi The Effect of Open Access).