Il calcio all’università
DOI:
https://doi.org/10.13133/1125-5218.15333Abstract
Questo numero del “Semestrale di Studi e Ricerche di Geografia” sidistingue da tutti gli altri, che compaiono nella Collana del Dipartimento
di Geografia umana della Sapienza Università di Roma, giacché è la
prima volta che viene analizzata un’esperienza didattica (Geografia del
calcio) effettuata nell’ambito dei percorsi didattici dei Corsi di laurea
geografici: triennale e biennale. Tale circostanza, peraltro, testimonia la
stretta relazione da sempre esistente tra il Dipartimento di Geografia
umana e i rispettivi Corsi di laurea.
La stessa compagine che ha partecipato a questa attività di insegnamento,
costituita da docenti ed esperti di varia estrazione disciplinare e
professionale, rappresenta un altro elemento di novità, che sottolinea uno
degli aspetti più interessanti rilevabile nell’ultima riforma dell’Università:
l’apertura del mondo accademico alle realtà culturali, economiche e
politiche presenti nella società. E proprio l’inserimento dell’iniziativa
nelle “Altre attività formative”, riscontrabili nei curricola universitari, ha
consentito di valorizzare al meglio le opportunità offerte dalla riforma.
Non mi dilungo sugli aspetti formali e istituzionali che sono stati
puntualmente trattati nel contributo scritto da Riccardo Morri, mentre
mi sembra che vada segnalato, anche se non meraviglia più di tanto per
l’influenza che il calcio riveste nella società, la notevole risonanza che
l’iniziativa dei Corsi di laurea ha suscitato nei mass media (giornali, radio,
televisione, Internet).
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