Il gioco del calcio tra cultura e territorio

Autori

  • Alberto Dionisi

DOI:

https://doi.org/10.13133/1125-5218.15337

Abstract

Da sempre e sin da bambini il calcio è una scusa per .... fare geografia.
Le prime trasferte a piedi, da un quartiere all’altro, già vestiti con le magliette della squadra e al posto delle scarpe gli scarpini. Per quei bambini che mai si erano mossi dal loro ambiente, quel pomeriggio sarebbe stato  ndimenticabile.
Si perché geografia voleva e vuole dire libertà. Libertà di andare senza che i genitori incidano negativamente sul loro desiderio di autonomia, libertà di vedere con propri occhi altre persone, altre strade, altri palazzi e altri campi di gioco. Ed è sempre la stessa storia in ogni parte del mondo.

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