Il florovivaismo nel Lazio: individuazione e analisi delle aree funzionali nel sistema geo-agrario regionale
DOI:
https://doi.org/10.13133/1125-5218.15719Abstract
La coltivazione dei fiori e delle piante ornamentali ha origini assai remote. Le più antiche notizie sulle specie più diffuse nel Lazio e sulle tecniche di lavorazione ci vengono fornite dalle opere di scrittori e poeti latini dalle quali apprendiamo che, già nel I secolo a. C., i Romani si dedicavano alla coltivazione di rose, viole, gigli, iris e narcisi e Roma era un grande centro di consumo verso cui convergeva, grazie all'ausilio delle strade consolari, la maggior parte della produzione del territorio circostante.
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Pubblicato
2019-11-25
Fascicolo
Sezione
Articoli
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