L’evoluzione del turismo a Capri: storia di una trasfigurazione che minaccia mito e identità
DOI:
https://doi.org/10.13133/2784-9643/18309Parole chiave:
Capri, overtourism temporale, pianificazione turisticaAbstract
Iniziato alla fine dell'Ottocento ma divenuto progressivamente più intenso dagli anni Sessanta del XX secolo, il processo di turistificazione dell'isola di Capri ha prodotto profondi mutamenti sociali e trasformazioni territoriali. Ai benefici apportati dallo sviluppo turistico si sono affiancati una serie di costi che risultano evidenti sia ragionando sul consumo di spazio derivante dall'urbanizzazione innescata dall'espansione della domanda che osservandone le conseguenze sull'ambiente e la società locale; l'enorme crescita del flusso del turismo "mordi e fuggi", d'altra parte, ha determinato effetti sempre più gravi in termini di perdita di vivibilità e offuscamento del mito dell'isola.
Partendo da queste considerazioni, il contributo si propone di riflettere sulla situazione di sovraffollamento stagionale vissuta dall'isola, al fine di ribadire la necessità, per non compromettere ulteriormente la capacità di carico territoriale e deteriorare le risorse locali, di un effettivo cambiamento di rotta nella pianificazione strategica e nella governance del turismo.
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