Sull’importanza dei sistemi di riferimento per l’ambiente GIS: un focus su ArcGIS Pro e sulle trasformazioni grid-based
DOI:
https://doi.org/10.13133/2784-9643/18507Parole chiave:
GIS, sistemi di riferimento, trasformazioni, griglie di trasformazione, ArcGIS ProAbstract
Il Decreto interministeriale del 10 novembre 2011 ha stabilito l’adozione del sistema di riferimento “RDN2008” per il posizionamento dei geodati nazionali. All’articolo quattro della normativa si precisa che le pubbliche amministrazioni del Paese, alle diverse scale, «rendono disponibili […] i dati pregressi» nel nuovo sistema di riferimento, utilizzando per la conversione «i dati e le procedure messi […] a disposizione» dall’Istituto Geografico Militare. In considerazione dell’effetto retroattivo del provvedimento, la conoscenza e applicazione delle linee guida appare rilevante soprattutto per gli utenti dei Geographic Information Systems, chiamati a vigilare sull’adeguatezza di quelle trasformazioni che, in una mappa o scena tridimensionale, consentono la giusta sovrapposizione tra diversi strati informativi. Focalizzando l’attenzione su ArcGIS Pro, l’applicazione desktop più recente di ESRI Inc., lo scopo del lavoro è quello di descrivere i passaggi operativi necessari al corretto passaggio da un sistema di riferimento nazionale all’altro, evidenziando alcune ambiguità incontrate nell’acquisizione dei grid file richiesti dalle linee guida e nella loro successiva applicazione.
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