Viaggio nella scuola d’Italia. XV Rapporto della Società Geografica Italiana (a cura di) Riccardo Morri
DOI:
https://doi.org/10.13133/2784-9643/18531Abstract
Nel 2023 ricorrono i cinquant’anni dall’uscita di un fondamentale volume di Lucio Gambi, Una geografia per la storia (Einaudi, Torino, 1973), raccolta di contributi del geografo ravennate. Si tratta forse dell’opera più nota di Gambi, in cui egli demolisce una vecchia idea nozionistica della geografia, nella ricerca come nella didattica, fatta di enumerazioni e descrizioni (una Geografia regione depressa, citando il titolo di un suo scritto ricompreso entro la sopraccitata monografia del 1973), e in cui contropropone una sua concezione della materia come disciplina territoriale, critica, focalizzata sull’evoluzione diacronica dei quadri ambientali e delle città, con una forte valenza politica («fare cultura è impegnarsi per la società», scriveva Gambi nella prefazione di quel volume).
##submission.downloads##
Pubblicato
Fascicolo
Sezione
Licenza
Copyright (c) 2023 Semestrale di studi e ricerche di geografia
TQuesto lavoro è fornito con la licenza Creative Commons Attribuzione 4.0 Internazionale.
Gli autori che pubblicano su questa rivista accettano le seguenti condizioni:- Gli autori mantengono i diritti sulla loro opera e cedono alla rivista il diritto di prima pubblicazione dell'opera, contemporaneamente licenziata sotto una Licenza Creative Commons - Attribuzione che permette ad altri di condividere l'opera indicando la paternità intellettuale e la prima pubblicazione su questa rivista.
- Gli autori possono aderire ad altri accordi di licenza non esclusiva per la distribuzione della versione dell'opera pubblicata (es. depositarla in un archivio istituzionale o pubblicarla in una monografia), a patto di indicare che la prima pubblicazione è avvenuta su questa rivista.
- Gli autori possono diffondere la loro opera online (es. in repository istituzionali o nel loro sito web) prima e durante il processo di submission, poiché può portare a scambi produttivi e aumentare le citazioni dell'opera pubblicata (Vedi The Effect of Open Access).