Cartografie Radicali. Attivismo, esplorazioni artistiche, geofiction di Lorenza Pignatti
DOI:
https://doi.org/10.13133/2784-9643/18741Abstract
“Cartografie Radicali: Attivismo, Esplorazioni Artistiche, Geofiction” è un saggio scritto da Lorenza Pignatti, critica di arte e docente di Fenomenologia dell’arte contemporanea che presenta, in poco più di 200 pagine, «esplorazioni indisciplinate e curiosità errante alla ricerca di un approdo nello studio della cartografia (…)» (p. 7). Il volume, edito da Meltemi per la collana Estetica e culture visuali, si interroga su quale sia lo spazio della creazione artistica al tempo della geolocalizzazione. L’autrice che nutre un interesse per la cultura visuale, apre un dialogo con le discipline di ambito geografico, artistico e umanistico per capire come la rivoluzione tecnologica digitale, dal terzo millennio in poi, abbia permesso a collettivi ed artisti di realizzare performance e installazioni che hanno nutrito la New Media Art e la Net Art. In particolare, grazie alla cartografia “radicale”, l'autrice sceglie una lente attraverso cui esplorare le implicazioni culturali e artistiche dell'ampio utilizzo di dati geospaziali nella vita quotidiana. I riferimenti teorici e metodologici di respiro geografico che costellano le pagine del libro, sono molto generali e provano ad imbastire una cornice epistemologica, per non addetti ai lavori, al fine di contestualizzare i tanti esempi descritti nelle pagine a seguire.
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