La Carta di Bergamo-Brescia delle aree protette periurbane. Verso un’alleanza con la natura per l’abitabilità della Terra a cura di Emanuela Casti e Renato Ferlinghetti
DOI:
https://doi.org/10.13133/2784-9643/19154Abstract
I curatori del volume presentano la Carta di Bergamo-Brescia delle aree protette periurbane come una “traccia programmatica su cui concordare nella salvaguardia del periurbano” alla luce delle numerose sfide ambientali che siamo chiamati ad affrontare, crisi climatica compresa.
In tale contesto, Emanuela Casti sottolinea come la Carta assuma l’abitabilità della Terra quale obiettivo da perseguire nel ricercare un nuovo equilibrio con la natura, reimpostando alcuni principi di salvaguardia – da quello di tutela a quello di sostenibilità – soprattutto nei territori densamente abitati come i margini urbani, ossia quella parte di periurbano con i sobborghi, le “periferie” e le zone di transizione verso l’esterno della città. Qui l’urbanizzazione tende a diradarsi e le aree verdi, spesso dismesse o incolte, ad aumentare diventando habitat carichi di naturalità. Al tempo stesso il senso di comunità è spesso forte, con reti sociali solidali e un attaccamento alla cultura locale o a quella di provenienza, nei contesti fortemente interculturali.
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