Reti della transizione nella geografia urbana a cura di Antonio Ciaschi
DOI:
https://doi.org/10.13133/2784-9643/19158Abstract
Reti della transizione nella geografia urbana è un libro sicuramente ricco di meriti e scritto da persone competenti, ma devo precisare che è un poco distante dal tipo di geografia che pratico nella mia vita professionale. Evidenzierò quindi alcune dimensioni che ritengo critiche, ma è superfluo ricordare che una recensione è sempre soggettiva e, in qualche misura, politica.
Il testo è formalmente un’opera collettanea, e come si evince dalla copertina i testi sono scritti da due persone, il curatore stesso e Mario Morrica, dottore di ricerca in architettura e urbanistica. I loro testi occupano principalmente la prima parte del volume, di circa 70 pagine, in una sezione dal titolo «crisi ecologica e scenari dell’incertezza». Le pagine sono divise in colonne e comprendono la versione in italiano e inglese.
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