L’Atlante Linguistico Italiano e gli studi geografico-storici. Proposte di ricerca sulla montagna a partire dalle inchieste della “Parte Speciale”

Autori

  • Filiberto Ciaglia Sapienza Università di Roma

DOI:

https://doi.org/10.13133/2784-9643/19235

Parole chiave:

geografia storica, atlante linguistico italiano, paesaggio, geografia della montagna, toponomastica, Appennino

Abstract

Se è vero che tradizionalmente la toponomastica costituisce un terreno di convergenza tra studi storico-
geografici e linguistici, la Parte Speciale dell’Atlante Linguistico Italiano (ALI)  non ancora fruibile nella
versione a stampa e accompagnata da un corredo di tipi illustrativi, fotografie e note connessi alle
inchieste condotte dai raccoglitori nei territori della Penisola , presenta un cospicuo repertorio di
lemmi di interesse geografico che è opportuno processare e approfondire da angolature disciplinari
molteplici. Volgendo l’attenzione in particolar modo al fascicolo “Sui Monti” (Parte Speciale IB del
Questionario), lo studio ha posto una riflessione in merito a risposte o mancate risposte degli
informatori riferibili ad alcuni elementi naturali e antropici legati al territorio di montagna: ghiacciai,
nevai, capanne pastorali, forme delle vette. L’analisi delle schedine manoscritte custodite presso
l’archivio storico dell’ALI, la cui sede è incardinata nel Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università
di Torino, ha permesso di individuare per un buon numero di località dell’Italia Centrale spie utili da
una parte a porre ulteriori questioni teorico-metodologiche nel decodificare lo svolgimento delle
inchieste in maniera circostanziata, e dall’altra a indagare le relazioni di lungo periodo tra comunità e
ambiente, coadiuvando l’interrogazione dell’atlante con le fonti geostoriche (documentali e
cartografiche).

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Pubblicato

2025-12-10