«Tu per sette generazioni...». Alcune riflessioni su discendenza e parentela in Europa

Abstract

Questo scritto parte dalla sensazione che l'analisi antropologica dei gruppi di parentela in Europa sia rimasta in qualche modo tagliata fuori dal dibattito che, tra gli anni Sessanta e la fine degli anni Ottanta, ha profondamente modificato l'intero campo di studi. La tesi sostenuta è che, vista dall'interno dello specifico settore di studi, tale refrattarietà sia dovuta anche all'accettazione della teoria classica della discendenza, della parentela e della persona, proposta da Meyer Fortes e trasposta in Europa da Jack Goody. E' intenzione dello scritto individuare possibili percorsi di ricongiungimento tra etnografia della parentela in Europa e il rinnovato quadro teorico degli studi sulla parentela.

The paper's impetus lies in a feeling that anthropological analysis of kinship and kin groups in european ethnography has by and large been cut off from the debate which, since the Sixties, has deeply rearranged the whole field of kinship studies. It is held that such a theoretical indifference is also due to the uncritical reception of Fortes's and Goody's classical theories of kinship, descent, corporation and identity. New paths are investigated which could led to renew the dialogue between present kinship theories and european ethnography.