Economie et religion dans le royaume Bamoum (Cameroun)
Abstract
Nello stato bamum tradizionale, i re svolgevano un ruolo economico fondamentale: distribuivano beni ai capilignaggio, assegnavano donne, ripartivano prigionieri di guerra, influenzando in tal modo la struttura dei gruppi domestici e non, e inoltre la grandezza delle unità produttive. Essendo l'uomo più ricco della regione, il re assicurava anche ai suoi sudditi la sussistenza dividendo con loro i viveri da lui accumulati sotto forma di tasse. Nello stesso tempo il re adempiva a dei doveri religiosi essenziali, quali offrire libagioni, sacrifici e preghiere agli antenati reali, agli esseri sovrannaturali e alla stessa terra. Queste azioni avevano come fine soprattutto quello di allontanare il ndon (cioè sfortuna, malattie, fame e morte) che minacciava coloro che avevano infranto le leggi del paese con offese agli antenati o maledizioni, risentimenti nascosti ecc. Una cerimonia chiamata nguon, celebrata per allontanare questi pericoli, viene descritta brevemente. Poiché i riti religiosi bamum hanno uno scopo essenzialmente sociale e sono connessi gerarchicamente con l'ordine e l'organizzazione política, le analisi delle funzioni reali sono viste come un buon esempio di interazione tra la sfera religiosa e quella economica.