Ibibio sacrifices
Abstract
L’articolo e uno studio dei sacrifici ibibio condotto da un Ibibio, il quale in aggiunta alla conoscenza diretta della cultura tradizionale del suo popolo ha compiuto una specifica inchiesta sul terreno (gennaio-febbraio 1979), discutendo l’argomento con capi-villaggio, indovini e guaritori. Vi sono ventotto tipi di sacrificio offerti in diverse occasioni, quali la celebrazione deltermine dell’anno, l’iniziazione d’un indovino, la cura di malattie. Soltanto in uno di questi tipi — l’investitura del capo — il sacrificio è offerto a Dio, mentre negli altri casi esso e offerto alle deità minori, ad antenati e a spiriti. Molti di questi tipi sono caduti in disuso a causa dell’influenza del cristianesimo o dell’introduzione della medicina occidentale. I principali aspetti rituali includono invocazioni, libagioni, uccisione della vittima e talora un pasto sacrificale. Ministro del sacrificio puo essere, secondo i casi, il capo, il capofamiglia o un guaritore; il rito viene celebrato nelle case, al piede di certi alberi, presso i crocevia, sulle rive di un fiume, e solo di mattina, di sera o di notte, ma mai nelle ore centrali del giorno. Le offerte consistono in animali, pesci, denaro. Per gli Ibibio il sacrificio e un mezzo per stabilire una comunione con gli esseri invisibili offrendo loro doni materiali, e cosi propiziarsi gli esseri benevoli e tener lontani quelli malvagi, ed espiare trasgressioni e colpe umane.