Per una ricerca etnopsichiatrica a Bamako (Mali). Surmenage mental: culture-bound syndrome o "traduzione"? Un problema di dinamica culturale

Autori

  • Maria Luisa Ciminelli

Abstract

La ricerca intrapresa a Bamako (Mali) intende affrontare la tematica del culture-change in relazione all'emergenza, in soggetti particolarmente esposti allo stress acculturativo, di nuove forme di manifestazione e concettualizzazione del disagio psichico. A tale fenomenologia può infatti ricondursi l'oggetto di studio: uno stato di acuto malessere psico-fisico che la stessa classe scolarizzata urbana - in cui insorge - identifica come malattia e denomina surmenage mental. Esso sembra inoltre presentare alcune analogie con la brain-fag syndrome inizialmente individuata da R. Prince (1960) tra gli studenti nigeriani. L'A. esamina le fonti etnografiche e medico- psichiatriche disponibili, con l'obiettivo di circoscrivere il campo semantico ricoperto dalla locuzione surmenage mental in ambito bambara: l'analisi evidenzia significative connessioni con i modelli tradizionali di malattia kalankèbana, jawuli e hakiliwuli, dedicando particolare attenzione al concetto di persona da essi implicato.

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Pubblicato

2019-12-03

Come citare

Ciminelli, M. L. (2019). Per una ricerca etnopsichiatrica a Bamako (Mali). Surmenage mental: culture-bound syndrome o "traduzione"? Un problema di dinamica culturale. L’Uomo Società Tradizione Sviluppo, 5(1/2). Recuperato da https://rosa.uniroma1.it/rosa03/uomo/article/view/16171

Fascicolo

Sezione

Articoli