Ideologia islamica e ideologia etnica nel "pulaaku" peul

Abstract

Dopo aver delineato lo statuto di liminalità della società peul nomade, soprattutto nell'Adamawa e nel Benin, questo saggio si incentra sul rapporto sinallagmatico tra ideologia etnica fulbe pulaaku e ideologia islamica. La coscienza di una autonoma ed esclusiva etnicità fulbe si cristallizza verso la fine del XVIII secolo nella genesi dei torodbe, chierici musulmani profondamente coinvolti nella propagazione della guerra santa e nell'istituzione delle teocrazie musulmane del Diina nel Maasina e del Califfato di Sokoto. La fusione tra identità etnica e identità islamica risulta evidente nel campo della letteratura popolare in lingua fulfulde come anche nella poesia di ispirazione religiosa in lingua araba. Nella Tijaniyya, una confraternita molto esclusivista, i Peul trovano una sintesi feconda fra la dottrina del sufismo e la pedagogia iniziatica della loro cultura tradizionale.