Le condizioni del fare ricerca. Da una esperienza sul campo in Somalia
Abstract
L'A. parte da alcuni motivi autobiografici del proprio percorso di ricerca sul campo in antropologia tra i Cuna del Panamá e gli Hiintire della Somalia e propone una serie di riflessioni sulle condizioni storiche del fare ricerca in antropologia, a partire dalla recente esperienza di ricerca di villaggio nella Somalia meridionale, come coordinatore di un gruppo di giovani ricercatori dell'Università di Siena.
La ricerca in questione si è posta come "sperimentazione" di forme di addestramento e formazione professionale in antropologia culturale e come "laboratorio" sulle diverse forme possibili della conoscenza antropologica.
Le riflessioni proposte in questo intervento - introdotte di volta in volta da alcuni interrogativi/guida legati ai temi della ricerca - sono poste senza alcuna ambizione di risoluzione dei problemi "agitati" e riguardano le relazioni di alterità tra antropologo ed indigeno, lo spazio dell'intersoggettività, i processi di relazione e le forme del conoscere, il potere della parola nella comunicazione transculturale.