Aspetti linguistici dell'opposizione tra FulBe sedentari e nomadi

Autori

  • Barbara Turchetta

Abstract

L'articolo considera alcune delle opposizioni culturali e sociali esistenti tra FulBe nomadi e stanziali. Tali diversità si riflettono sulla valutazione delle varietà parlate dai due gruppi fulBe. Le varietà della lingua fulfulde parlate in contesti urbani presentano processi di semplificazione a livello fonologico, morfologico e lessicale che non hanno invece intaccato le varietà rurali caratterizzate quindi da una maggiore complessità strutturale e lessicale.

Le varietà della lingua meno innovative e giudicate prestigiose da FulBe nomadi e fasce della popolazione più conservatrici sono invece giudicate come prive di prestigio per la classe ricca dei mercanti fulBe che risiede in città. ll caso testimonia della nozione di prestigio linguistico che può essere attribuita anche alle varietà linguistiche semplificate, alle quali si è soliti attribuire invece giudizi negativi.

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Pubblicato

2019-12-03

Come citare

Turchetta, B. (2019). Aspetti linguistici dell’opposizione tra FulBe sedentari e nomadi. L’Uomo Società Tradizione Sviluppo, 5(1/2). Recuperato da https://rosa.uniroma1.it/rosa03/uomo/article/view/16181

Fascicolo

Sezione

Articoli