Ghanaian Migrants to Italy as Agents of Change?
Making Sense of Gender Hierarchies and Development Discourses
Parole chiave:
co-sviluppo, genere e rappresentazioni familiari, migrazione ghanese, broker dello sviluppoAbstract
Le politiche e le iniziative di co-sviluppo, pur potenzialmente incorporando idee di democrazia, partecipazione e impegno sociale, si caratterizzano per l’eterogeneità e la poliedricità. Attraverso un progetto di co-sviluppo, denominato Ghanacoop, di cui sono protagonisti i migranti ghanesi in Italia, si analizza il processo di accomodazione delle norme sociali sui generi. Lo iato tra le narrazioni e le pratiche che questi nuovi broker agiscono nell’arena dello sviluppo è al centro dell’analisi, che focalizza l’attenzione sui modi di elaborazione del legame coniugale ed empowerment delle donne. Quest’articolo, che si basa su una ricerca etnografica e incrocia i più recenti studi sulle migrazioni ghanesi con alcuni contributi storico-antropologici sull’area Akan, osserva come i ruoli coniugali siano stati messi in scena e agiti acquisendo significato politico. L’intento, dunque, è quello di svelare i processi operati da Ghanacoop nel rispecchiare e tradurre i discorsi di sviluppo istituzionali sull’empowerment delle donne leggendone le prassi di ri-significazione.