Fa’afafine
Genere, corpo, persona in Samoa
Parole chiave:
fa’afafine, genere, persona, corpo, SamoaAbstract
Le fa’afāfine samoane sono persone di sesso maschile che possono assumere comportamenti esplicitamente femminili, incorporando le qualità dell’uno come dell’altro sesso. Definite come terzi generi, generi liminali o marginali, le fa’afāfine si considerano “una identità culturale” che risulta pensabile solo nel contesto del fa’aSamoa, cioè della cultura e della società samoana. Omosessualità, transessualità e transgenderismo sono rifiutate in quanto “terminologie mediche occidentali” che non possono rendere conto della persona fa’afafine. Inoltre, poiché femminilità e mascolinità non sono proprietà o qualità della persona, ma un set di pratiche che possono essere variamente combinate. L’effeminatezza, così come i concetti di sesso e genere risultano profondamente inadeguati per descrivere l’esperienza delle fa’afāfine e le loro visioni del mondo. A partire dai dati raccolti durante la ricerca di campo, propongo qui un percorso circolare che ruota intorno al genere, al corpo come insieme di relazioni, il cui genere è attivamente “fatto” nella relazione. L’olismo, non solo come prospettiva, ma come teoria della pratica, ci permette di guardare alla fa’afāfine come protagoniste delle loro società, abili manipolatrici e cittadine attive, lontane anni luce dal soggetto deviato, omosessuale, transgender o transessuale, con cui siamo abituati a confrontarci nei contesti euro-americani.