Ernest Saint-Paul

Un documento inedito per la memoria e l’immaginario delle vicende neocaledoni

Abstract

Questo articolo è la prima presentazione di un manoscritto inedito trovato presso gli Archives Térritoriales de Nouméa, Nuova Caledonia. È un’autobiografia, lunga ben 244 pagine, in cui Ernest Saint-Paul, questo il nome dell’autore, racconta la sua movimentata e a tratti picaresca esistenza. L’interesse antropologico e storico di questo testo è innegabile, perché il caso ha voluto che l’autore si trovasse protagonista di diversi eventi storici: la guerra franco-prussiana del 1870, la repressione della Comune di Parigi, la deportazione in Nuova Caledonia, la repressione della rivolta kanak del 1878. Il lavoro di contestualizzazione del testo è ancora in corso, ma le verifiche già realizzate presso fonti archivistiche sembrano confermare il valore documentario di questo manoscritto in cui, nel tentativo di redimersi agli occhi della legge e della società francese, l’autore ci regala un involontario testo etnografico sulla rivolta kanak del 1878 e la vita ordinaria nella Nuova Caledonia di fine Ottocento.