Speculazione sulle valute e fluttuazzioni del dollaro. (Currency speculation and dollar fluctuations)

Authors

  • S. SCHULMEISTER

DOI:

https://doi.org/10.13133/2037-3651/11251

Keywords:

Dollar exchange rate, deutschemark, currency speculation

Abstract


In questo studio i motivi dietro le ampie fluttuazioni del tasso di cambio del dollaro a seguito del crollo del sistema di Bretton Woods, per la maggior parte non spiegata dalle teorie prevalenti del tasso di cambio, sono esplorate. L'autore indaga il tasso di cambio tra le due valute più scambiate, il dollaro e il marco tedesco, dal 1973 al 1988. Nella prima parte, il modello dei movimenti dei tassi di cambio quotidiani viene esaminato per dimostrare che una sequenza di rialzo o al ribasso interrotto da movimenti non direzionali è tipico della dinamica dei tassi di cambio nel breve periodo. Questo modello è sistematicamente sfruttata attraverso speculazione monetaria, in particolare attraverso l'uso di "analisi tecnica". Nella seconda parte, l'autore si concentra sul medio termine, sostenendo che le fluttuazioni possono essere spiegati come il risultato di interagire squilibri dei beni e mercati delle attività. Anche se valuta la speculazione è stata sistematicamente redditizio per la maggior parte delle valute, deve essere considerata destabilizzante in quanto la sequenza delle corse dei prezzi ha causato notevoli e persistenti deviazioni dei tassi di cambio dai loro valori di equilibrio (PIL).

In this study the reasons behind the wide fluctuations of the dollar exchange rate following the breakdown of the Bretton Woods system, for the most part unexplained by the prevailing exchange rate theories, are explored. The author investigates the exchange rate between the two most traded currencies, the dollar and the deutschemark, from 1973 to 1988. In the first part, the pattern of the daily exchange rate movements is examined to show that a sequence of upward and downward trends interrupted by non-directional movements is typical of exchange rate dynamics in the short run. This pattern is systemically exploited through currency speculation, particularly through the use of “technical analysis”. In the second part, the author focuses on the medium-term, arguing that fluctuations can be explained as the result of interacting disequilibria in the goods and asset markets. Although currency speculation has been systemically profitable for most currencies, it should be considered to be destabilising since the sequence of price runs caused large and persistent deviations of exchange rates from their equilibrium values (purchasing power parity).

 

JEL: G15

Published

2013-12-06

Issue

Section

Articoli