Dimensoni di impresa, divisioni del lavoro e ampiezza del mercato. (Firm size and the division of labor)

Authors

  • B. CONTINI

DOI:

https://doi.org/10.13133/2037-3651/11308

Keywords:

Italy, manufacturing, firm size, division of labor

Abstract


La recente pubblicazione del 1981 del Censimento industriale in Italia ha messo in evidenza un fenomeno di cui vi erano già stati alcuni segni da un certo numero di anni - il fatto che le imprese manifatturiere di ogni settore stanno riducendo le loro dimensioni. I dati indicano che sia l'aspetto di un gran numero di piccole imprese nuove e la riduzione del numero medio dei dipendenti delle imprese esistenti di tutte le dimensioni hanno contribuito a questo . Conclusioni simili sono state tratte per gli altri paesi europei. L'ipotesi dell'autore è che la riduzione osservata della dimensione media delle imprese è causata da due fattori concomitanti: ( 1) la maggiore rigidità della struttura dei costi complessivi delle imprese commerciali; ( 2) la maggiore incertezza nei mercati dei fattori e dei prodotti , il che rende le strutture organizzative più flessibili desiderabile .

The recent publication of Italy’s 1981 Industrial Census has highlighted a phenomenon of which there had already been some signs for a number of years - the fact that manufacturing firms in every sector are reducing their size. The data indicate that both the appearance of a large number of small new firms and the reduction in the average number of employees in existing firms of all sizes have contributed to this. Similar conclusions have been drawn for other European countries. The author’s hypothesis is that the observed reduction in the average size of firms is caused by two concurrent factors: (1) the increased rigidity of the overall cost structure of business firms; (2) the increased uncertainty in both factor and product markets, which makes more flexible organisational structures desirable.


JEL: L16, L60, O14

Published

2013-12-11

Issue

Section

Articoli