Problemi monetari e di cambio nel quadro dell'integrazione europea.

Authors

  • F. MASERA

DOI:

https://doi.org/10.13133/2037-3651/12549

Abstract

L’articolo in sintesi sostiene che, sia pure concedendo che ogni valutazione di benefici e costi comporta un certo margine di giudizio di valore, sembra di poter rivelare che, in ogni caso di squilibrio di bilancia dei pagamenti dovuto a differenziali nei costi in rapporto alla produttività, variazioni graduali nel tempo della parità della moneta, appaiono come il minor male, tanto più se si considerano gli effetti negativi che, in termini di mancati incrementi di produttività, avrebbe la caduta degli investimenti, diretta conseguenza, quest0ultima, di politiche intese a ridurre il volume delle importazioni attraverso il rallentamento dell’attività produttiva.

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Articoli