Incentivi al lavoro permanente e contratto a tutele crescenti: un approccio controfattuale alla stima dell’impatto sulle assunzioni a tempo indeterminato nel 2015 (Bonuses to Permanent Employment and the New Italian Employment Contract)

Authors

  • Andrea Bendinelli Sapienza University of Rome

DOI:

https://doi.org/10.13133/2037-3651_70.277_4

Keywords:

employment, Italy, structural reforms

Abstract

Utilizzando un grande dataset rappresentante del mercato del lavoro italiano, l'articolo valuta le recenti riforme strutturali in Italia, in particolare il cosiddetto Jobs Act e uno schema su larga scala di sussidi all'occupazione. Usando tecniche di differenza nella differenza, l'autore mostra che le riforme hanno avuto un impatto positivo sul numero di contratti di lavoro a tempo indeterminato "standard" come parte dei nuovi contratti di lavoro. Tuttavia, non sarà possibile sbrogliare l'impatto delle varie riforme prima di diversi anni.

 

Using a large dataset representative of the Italian labour market, the article evaluates the recent structural reforms in Italy, especially the so-called Jobs Act and a large-scale scheme of employment subsidies. Using difference-in-difference techniques, the author shows that the reforms had a positive impact on the number of "standard" open-ended employment contracts as a share of new employment contracts. However, disentangling the impact of the various reforms will not be possible before several years.

 

JEL: J08, J21, D04

References

Dobson A.J. (2001), An introduction to generalized linear models. Second edition, Boca Raton: Capman & Hall/CRC.

Fana M., Guarascio D., Cirillo V. (2016), “Did Italy need more labour flexibility? The consequences of the Jobs Act”, Intereconomics, vol. 51 n. 2, pp. 79-86.

Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale (INPS) (2016), XV Rapporto annuale dell’Inps, 7 luglio, Roma: INPS.

Istituto per lo Sviluppo della Formazione Professionale dei Lavoratori (ISFOL) (2015), L’Italia fra il Jobs Act ed Europa 2020. Rapporto di monitoraggio del mercato del lavoro 2015, i libri del fondo sociale Europeo, Roma: Isfol.

Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT) (2016), Rapporto annuale 2016. La situazione del Paese, 20 maggio, Roma: ISTAT.

Marchesi G., Tagle L., Befani B. (eds.) (2011), Approcci alla valutazione degli effetti delle politiche di sviluppo regionale, Materiali UVAL, n. 22, Roma: Ministero dello Sviluppo Economico.

Martini A., Sisti M. (2009), Valutare il successo delle politiche pubbliche. Bologna: il Mulino.

Martini A., Strada G. (2011), “L’approccio controfattuale alla valutazione degli effetti delle politiche pubbliche”, in Marchesi G., Tagle L., Befani B. (eds.), Approcci alla valutazione degli effetti delle politiche di sviluppo regionale, Materiali UVAL, n. 22, Roma: Ministero dello Sviluppo Economico, pp. 30-45.

Sestito P., Viviano E. (2016), “Hiring incentives and/or firing cost reduction? Evaluating the impact of the 2015 policies on the Italian labour market”, Questioni di Economia e Finanza, Occasional papers, n. 325, Banca d’Italia, Roma.

Trivellato U. (2009), “La valutazione degli effetti di politiche pubbliche: paradigma e pratiche”, IRVAPP Working Paper, n. 2009–1, Istituto per la ricerca valutativa sulle politiche pubbliche, Trento.

Published

2017-05-04

Issue

Section

Articoli