Sulla rivista
La rivista è stata fondata a partire da un periodo in cui le riviste on line erano ancora piuttosto rare, allo scopo di raggiungere molti lettori ovunque, di rendere quasi immediati i tempi di pubblicazione, di abbassare i costi e di consentire anche ai giovani studiosi di pubblicare rapidamente. Inoltre l’oggetto principale delle ricerche doveva essere, e tale resta tuttora, quello di approfondire le consapevolezze di natura storica, culturale e istituzionale in presenza di un processo di unificazione europea dai caratteri istituzionali sempre più evidenti e pervasivi nella società europea, con ricadute a livello mondiale. A questo fine la rivista è stata concepita da subito come accessibile a tutti e aperta alla collaborazione di studiosi europei e non solo. La rivista consentiva tra l’altro di pubblicare interventi presentati anche in occasione delle “giornate della cultura europea”, promosse dalla rivista stessa e dal Dipartimento, ovvero in altre circostanze di rilevanza culturale e scientifica - ad esempio il convegno dedicato al federalismo di William Penn con la partecipazione di studiosi anglosassoni - realizzata in tale contesto. Un’attenzione particolare è stata rivolta anche alle attività promosse nel contesto del Comitato nazionale per le celebrazioni del centenario della nascita di Altiero Spinelli, istituito presso Sapienza per iniziativa di F. Gui, fondatore della rivista, e presieduto dal Rettore R. Guarini. La proposta dettagliata di edizione critica del Manifesto di Ventotene, a cura di G. Vassallo, curatrice editoriale della rivista, è stata citata in importanti pubblicazioni. Un altro evento rilevante attuato dai responsabili della rivista e realizzato presso il Parlamento europeo a Bruxelles, su cui «EuroStudium3w» ha offerto spazio a molti interventi, è stato dedicato alla commemorazione del Congresso di Ginevra dal 1867, da cui nacque la Lega internazionale per la pace e la libertà e la rivista «Les Etats-Unis d’Europe». Apprezzati contributi sono riscontrabili anche in riferimento all’età medievale e moderna. «EuroStudium3w» contiene significative digitalizzazioni di documenti d’archivio, anche inediti. Da alcuni anni la rivista prevede un sistema di double blind peer review atto a garantirne il rigore scientifico e che si avvale della collaborazione di studiosi di diversi paesi. I contributi alla rivista vengono erogati da Sapienza ed anche grazie ai progetti culturali finanziati da enti pubblici italiani ed europei.