Il manoscritto veneziano di Pavle Solarić sull’origine degli Slavi (Belgrado, Arch. SANU 220)

Abstract

L'argomento di questo articolo è il manoscritto n. 220 sull'origine degli slavi, Рода славенскога почетакъ, размноженїе, породе из ироди, del filologo serbo Pavle Solarić (1779-1821). Questo documento è conservato nell'Archivio dell'Accademia Serba delle Scienze e delle Arti a Belgrado. Di genere simile a un trattato e mai completato, il testo fu scritto interamente in italiano durante il soggiorno dell'autore a Venezia. Concepito come una dissertazione filologica dedicata all'Asia e all'Europa, questo testo avrebbe dovuto essere diviso in nove sezioni secondo il progetto iniziale. Attraverso lo studio comparato delle lingue, della storia e delle tradizioni, Solarić mirava a coronare la sua ricerca filologica con un'analisi organica e una descrizione sistematica dell'origine degli Slavi. Il suo obiettivo era dimostrare la dignità e la "sacralità" dell'idioma slavo e attestare che il "verbo glorioso" di questa famiglia di popoli stava alla base della civiltà.