La riflessione linguistica nella poesia bielorussa tra autoreferenzialità e performatività (1908-2016)

Autori

  • Manuel Ghilarducci Università Humboldt di Berlino

Parole chiave:

lingua, identità, riflessione, autoreferenzialità, performatività, costruzione della società

Abstract

Lo status politico-culturale della lingua bielorussa è sempre stato molto problematico. La lunga storia di dominazioni ha portato alla mancanza di una forte coscienza nazionale e di un'élite nazionale e, pertanto, a un difficile nation building. 'Belarusità' e lingua bielorussa non sono necessariamente collegate: ci si può considerare bielorussi senza parlare la lingua bielorussa nella vita quotidiana. Oggi la Belarus' è ancora prevalentemente russofona. Ciononostante, la poesia in lingua bielorussa ha cercato di profilarsi come letteratura nazionale affrontando la questione della lingua. A mio avviso, due aspetti fondamentali caratterizzano la riflessione linguistica nella poesia bielorussa: l'autoreferenzialità e la performatività. Da un lato, la poesia riflette su se stessa quando mette in discussione la lingua di cui è fatta. Dall'altro, la riflessione linguistica è una strategia antagonista che mette in scena il potere del linguaggio. I testi qui esaminati oscillano tra questi due poli. Collegando autoreferenzialità e performatività, Janka Kupala (1882-1942) ha articolato l'idea di una lingua immortale con una straordinaria forza immanente che può (e deve) guidare la comunità nazionale. Poeti sovietici come Nil Hilevič (1931-2016) e Pimen Pančanka (1917-1995) lamentavano la difficoltà di scrivere come poeti "nazionali" in una repubblica fortemente russificata. Nel mettere in scena la 'melodia' della loro lingua madre, hanno affrontato dilemmi individuali e collettivi irrisolvibili. Poeti post-sovietici come Val'žyna Mort e Julija Cimafeeva problematizzano l'emarginazione di coloro che (come loro) sognano un riorientamento culturale e politico. La loro poesia ossimorica e auto(di/co)struttiva cerca di risolvere la forza poet(olog)ica e sovversiva della lingua bielorussa proprio nella sua assenza e negatività ontologica e di articolare una nuova idea di rinascita linguistica e culturale.

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Pubblicato

2021-12-23

Fascicolo

Sezione

Belarus' europea