Aspetti delle parodie in versi bielorusse

Autori

  • Arnold McMillin University College London

Parole chiave:

letteratura bielorussa, parodia, generi parodici, poesia del Novecento, soggetti delle parodie

Abstract

Presente sin dagli inizi della letteratura bielorussa moderna assieme ai generi contigui della satira e del travestimento, la parodia è diventata particolarmente rilevante alla fine del Novecento. Tra i temi parodici più diffusi nella letteratura bielorussa contemporanea si osservano le esperienze oniriche del passato, il rifiuto delle mode del presente, il patriarcato, il femminismo, il ruolo delle donne come compagne e come ostacoli per gli uomini, le relazioni immaginarie con grandi scrittori del passato, il sacrilegio, i troppi poeti “ordinari”, l’amore tra passione e comicità, l’alcool, il cibo e il parassitismo. Diffusi sono anche temi come l’autocompiacimento, l’ambiguità professionale della letteratura, la scrittura poetica, implicando spesso che quest’ultima debba essere abbandonata, così come la prosodia, il privilegio dei viaggi all’estero e, infine, l’oscurità e l’incomprensibilità. Nessuno scrittore bielorusso è troppo importante per poter fare a meno della parodia. Ryhor Baradulin, di cui qui non si parla, Uladzimir Njakljaeŭ e Ales' Razanaŭ non sono stati risparmiati dalla parodia, a volte con successo, altre meno. L’umorismo ha toccato allo stesso modo i grandi poeti e quelli più deboli. È difficile dire se questo sia da leggere come un segno di maturità della letteratura, come alcuni hanno sostenuto. Non saranno sicuramente le vittime o i loro carnefici a dirlo.

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Pubblicato

2021-12-23

Fascicolo

Sezione

Belarus' europea