Filologia slava e ricerche slavistiche: una prospettiva unitaria e plurale

Abstract

Dopo la pubblicazione di riviste come "L'Europa Orientale" e la "Rivista di letterature slave" negli anni Venti-Trenta, la comparsa di "Ricerche slavistiche" all'inizio degli anni Cinquanta segna l'inizio in Italia di una scuola accademica avanzata di studi slavi, ormai pienamente inserita nel contesto della slavistica internazionale. Particolarmente significativa è la concezione della filologia slava che si riflette nella rivista, trattando il mondo slavo a un tempo nella sua dimensione unitaria e plurale, in una prospettiva comparativa il cui obiettivo è quello di riconciliare i paradigmi spesso incompatibili delle filologie nazionali. L'articolo delinea le principali tappe evolutive degli studi di filologia slava apparsi su "Ricerche slavistiche" come paradigmatici della slavistica italiana nel suo complesso, dagli anni Cinquanta a oggi.