La slovenistica in settant'anni di "Ricerche slavistiche"

Autori

Parole chiave:

Slovene Studies in Italy, Slovene-Italian studies, reception of Slovene Literature in Italy, reception of Italian Literature in Slovenia, cultural relations between Italy and Slovenia, Literary translations between Slovenian and Italian, Slovene and Italian culture in contact, Slovene and Italian language in contact

Abstract

L'indagine si concentra sulla presenza di saggi riguardanti la cultura e la lingua slovena nella rivista italiana "Ricerche slavistiche", nel corso dei suoi settant'anni di storia, dagli esordi a oggi. Più specificamente, si stabilirà la quantità, la tipologia e la continuità di tali contributi, cercando allo stesso tempo di determinare come la loro presenza si sia svolta e sviluppata. Sebbene si tratti di un'indagine essenzialmente descrittiva, si cercherà anche di valutare il significato della loro presenza nella rivista. I saggi di argomento sloveno pubblicati sulla rivista sono stati quaranta, distribuiti in modo disomogeneo nell'arco di tempo considerato: solo una decina nei primi cinquant'anni, mentre negli ultimi vent'anni (dal 2003 in poi) si registra un fortissimo incremento numerico, interamente dovuto, dobbiamo dirlo, alla pubblicazione di due numeri speciali, entrambi riguardanti gli atti di due convegni di studi sloveni. D'altra parte, i dati mostrano chiaramente che il valore scientifico è sempre elevato e la gamma tipologica sempre ampia, in tutti i settant'anni di vita della rivista. Fin dall'inizio, infatti, troviamo nomi di studiosi di spicco, insieme a quelli più giovani che diventeranno noti a tempo debito. In entrambi i casi, hanno pubblicato lavori interessanti e innovativi. Nell'indagine, nel caso di persone (e ricerche) più lontane nel tempo, abbiamo fornito un contesto dettagliato, indagando i loro rapporti, anche personali, con studiosi sloveni in università italiane (come Roma, Padova, Napoli e, ovviamente, Trieste), o viceversa. Nel caso di colleghi più vicini a noi nel tempo, invece, abbiamo ritenuto più utile descrivere - anche se in modo sommario e piuttosto abbozzato - il contenuto delle loro ricerche. In sintesi, possiamo dire che la più antica rivista italiana di slavistica sembra rispecchiare la realtà familiare degli studi sloveni in Italia: pur essendo quantitativamente scarsa, soprattutto nei primi cinque decenni, e un po' discontinua, tuttavia il valore è buono o addirittura ottimo, grazie a studiosi che lavorano sia in Slovenia che in Italia, o addirittura in entrambi i Paesi.

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Pubblicato

2023-05-05

Fascicolo

Sezione

"Ricerche slavistiche": settant'anni di storia