Viaggio (al) femminile – scrittura – convertibilità del capitale: il caso di Alma Karlin

Autori

Parole chiave:

women’s travel, travelogue, money and literature, symbolic capital, women's writing, German-language literature, Slovenian literature, Alma Karlin

Abstract

La presente ricerca è dedicata al fenomeno del viaggio femminile e si concentra sui diari di viaggio della scrittrice di lingua tedesca di origine slovena Alma Maximiliana Karlin (1889-1950), in particolare sull'aspetto economico della sua mobilità. L'accento è posto sulla connessione specifica di tre categorie: il viaggio delle donne, la scrittura delle donne e il capitale (sia economico che culturale).Il tema del denaro ricorre spesso nelle pagine dei diari di viaggio di questa scrittrice. Durante gli otto anni di viaggio non accompagnato, Karlin ha viaggiato in numerosi Paesi, guadagnando da sola i soldi per tutti i suoi viaggi. Un simile modello di comportamento di una donna all'epoca era considerato molto strano e persino avventuroso. Nel suo ambizioso progetto a più tappe, che potrebbe essere chiamato "Viaggio intorno al mondo intero e guadagno di capitale simbolico", la finanza gioca un ruolo fondamentale. Il capitale economico, ottenuto con il proprio lavoro, permette a Karlin di viaggiare e si trasforma poi in un discorso che, secondo il piano dello scrittore viaggiatore, dovrebbe diventare capitale simbolico. La vita e le opere di Alma Karlin sono difficili da considerare nel quadro di un'unica identità nazionale. Di origini slovene, la scrittrice è nata in Austria-Ungheria, ha acquisito la cittadinanza jugoslava in un secondo momento e ha scritto le sue opere in tedesco. Le sue opere sono interessanti per un ricercatore, tra l'altro, per la storia "di confine" della sua vita, che mostra quanto sia simbolica la categoria di nazione e fornisce seri motivi per studiare il fenomeno della nazionalità come costrutto sociale. I diari di viaggio di Karlin contengono numerosi esempi dei suoi tentativi infruttuosi di identificare la propria nazionalità. Un problema simile si riscontra anche nella percezione delle sue opere. Il caso di Karlin è considerato una prova del carattere discorsivo della categoria di nazionalità. L'articolo tratta della ricezione dell'opera di Alma Karlin sia in Slovenia che nel campo della ricerca e dell'arte di lingua tedesca in relazione al fenomeno del capitale simbolico.

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Pubblicato

2024-03-26

Fascicolo

Sezione

Strani legami. A proposito della convivenza di lingue e culture nell’Europa centrale e orientale