Questa è una versione superata pubblicata il 2022-09-14. Visita la versione più recente.

Il Comintern e l'Europa occidentale (1919-1935)

Autori

  • Alexander Höbel Università degli Studi di Napoli "Federico II"

DOI:

https://doi.org/10.13133/2723-9489/1423

Parole chiave:

Segretariato latino, Ufficio per l’Europa occidentale, Segretariato per l’Europa centrale, Jules Humbert-Droz, Georgi Dimitrov

Abstract

Per l’Internazionale comunista, il ruolo dell’Europa occidentale fu centrale fin dall’inizio. Particolarmente significanti furono le esperienze del Segretariato latino guidato da Humbert-Droz nel 1926-28, dell’Ufficio per l’Europa occidentale (web) fondato nel 1927 e guidato da Dimitrov dal 1928 e del Segretariato per l’Europa centrale, anch’esso guidato da Dimitrov dal 1934. Queste esperienze collegarono lo sviluppo dei partiti comunisti occidentali agli eventi complessivi del Comintern e allo stesso tempo permisero a questi partiti di contribuire all’evoluzione della linea generale, fino alla svolta del singolo fronte antifascista nel 1934-35.

Biografia autore

Alexander Höbel, Università degli Studi di Napoli "Federico II"

Per l’Internazionale comunista, il ruolo dell’Europa occidentale fu centrale fin dall’inizio. Particolarmente significanti furono le esperienze del Segretariato latino guidato da Humbert-Droz nel 1926-28, dell’Ufficio per l’Europa occidentale (web) fondato nel 1927 e guidato da Dimitrov dal 1928 e del Segretariato per l’Europa centrale, anch’esso guidato da Dimitrov dal 1934. Queste esperienze collegarono lo sviluppo dei partiti comunisti occidentali agli eventi complessivi del Comintern e allo stesso tempo permisero a questi partiti di contribuire all’evoluzione della linea generale, fino alla svolta del singolo fronte antifascista nel 1934-35.

Pubblicato

2022-09-14

Versioni

Fascicolo

Sezione

Sezione monografica