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Il Comintern, l'Internazionale Giovanile Comunista e la FGCD'I (1919-1926)

Autori

  • Luca Gorgolini Università della Repubblica di San Marino

DOI:

https://doi.org/10.13133/2723-9489/1434

Parole chiave:

Comintern, Federazione giovanile comunista italiana, Luigi Polano, Willy Münzemberg, Internazionale giovanile comunista.

Abstract

La prima guerra mondiale ha favorito la maturazione politica del gruppo dirigente della Federazione giovanile socialista italiana in senso internazionalista. I
giovani socialisti italiani hanno costruito una rete di relazioni che ha permesso loro di liberarsi del provincialismo politico che aveva segnato in precedenza la loro azione politica. Dopo la rivoluzione bolscevica questi giovani rivoluzionari, guidati da Luigi Polano, hanno sostenuto Willy Münzemberg nel progetto di costruzione e di consolidamento dell’Internazionale giovanile comunista. Quindi essi hanno dato un apporto decisivo alla formazione del Partito comunista
d’Italia e al suo tentativo di resistere alla repressione fascista. Il saggio ricostruisce questi passaggi, con particolare attenzione alle posizioni che i giovani rivoluzionari italiani hanno mostrato verso le scelte fatte dal vertice del Comintern: costruzione di un’organizzazione di massa, fronte unico, bolscevizzazione.

Pubblicato

2022-09-14

Versioni

Fascicolo

Sezione

Sezione monografica