La rappresentazione simbolica del potere attraverso la moda

Autori

  • Maria Cristina Marchetti Sapienza Università di Roma

DOI:

https://doi.org/10.13133/2723-9489/740

Parole chiave:

politica, potere, teorie della moda, power dressing, simboli

Abstract

L’uso della moda allo scopo di rappresentare il potere è un argomento controverso e frainteso nelle discipline delle scienze politiche, e solo parzialmente
riconosciuto dalla Fashion Theory. È opinione diffusa che un fenomeno “superficiale”, come la moda, abbia poco in comune con una dimensione dell’agire
umano, come la politica. La politica, infatti, riguarda la costruzione e la regolazione della vita sociale e mette in discussione i grandi sistemi di idee, destinati a lasciare un’impronta nella storia. La moda, invece, è fugace e poco incline alla stabilità. Partendo dalla rappresentazione simbolica del potere assoluto, nel saggio analizza il passaggio epocale verso la democrazia, attuato tra la fine del XVIII e l’inizio del XIX secolo, attraverso la Rivoluzione francese e industriale. Gli sviluppi contemporanei evidenziano un ulteriore passo in avanti in questo rapporto che mette in discussione la contaminazione tra politica e cultura di massa, tipica della politica post-ideologica e della politica-spettacolo.

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Pubblicato

2011-12-22

Fascicolo

Sezione

Sezione monografica