Strategie per l’apprendimento lessicale nel Medioevo

Authors

  • Giovanna Santini Università degli Studi della Tuscia

Abstract

Nel saggio si analizzano le caratteristiche di alcuni testi medievali di natura lessicografica in rapporto alla loro funzione e destinazione nella prassi dell’insegnamento linguistico, mettendo insieme dettagli provenienti dall’analisi interna e informazioni derivate dalle dichiarazioni esplicite degli autori o da testimonianze indirette. La conformazione di questi strumenti permette in alcuni casi di immaginare il modo in cui si prevedeva che fossero usati, quali strategie d’insegnamento o d’apprendimento erano destinati a promuovere e il tipo di studente cui erano indirizzati. In particolare alcune caratteristiche (come l’ordinamento onomasiologico del materiale lessicale; l’aggiunta di glosse e spiegazioni in una lingua più familiare; la forma metrica e la strutturazione diegetica o dialogica del discorso) sono valutate e interpretate tenendo conto anche delle recenti teorie e acquisizioni, prodotte nell’ambito di studi linguistici e cognitivi, sull’elaborazione mentale e sulla memorizzazione del lessico.

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Published

2015-04-01

How to Cite

Santini, G. (2015). Strategie per l’apprendimento lessicale nel Medioevo. Cognitive Philology, 7(1). Retrieved from https://rosa.uniroma1.it/rosa03/cognitive_philology/article/view/13070

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