A Magnus Amator in Illyria: Shakespeare and the Memory of Plautus
DOI:
https://doi.org/10.13133/2283-8759/18974Parole chiave:
La commedia degli errori, La dodicesima notte, Menecmi di Plauto, commedia del disordine, lingua di ShakespeareAbstract
È noto che Shakespeare si basò sui Menecmi di Plauto per le commedie sul tema dei gemelli, La commedia degli errori e La dodicesima notte. Solitamente si considera il legame tra Plauto e le due commedie dal punto di vista strutturale, ed è probabile che le potenzialità comiche giocate sulla (ri)produzione che animano il testo plautino siano da considerarsi una colonna portante per entrambe le commedie shakespeariane. In questo saggio, tuttavia, si adotta una prospettiva differente, mostrando come Shakespeare avesse nei confronti di Plauto anche un debito linguistico. In particolar modo, si suggerisce che le parole “great” e “magnus” mostrino un chiaro rapporto di discendenza tra le commedie, e che ciò riveli una dimensione importante della commedia del disordine.