Per una political economy degli hinterland logistici: i regimi territoriali della logistica
DOI:
https://doi.org/10.13133/2784-9643/18916Parole chiave:
logistica, regimi territoriali, political economy, infrastrutture, capitalismo di StatoAbstract
Partendo da una riflessione teorica sugli strumenti interpretativi offerti dalla disciplina geografica per l’analisi del fenomeno della logistica, l’articolo propone la nozione di regimi territoriali della logistica (RTL). Gli autori invitano a superare la dicotomia, presente specie nella produzione italiana, tra una letteratura incentrata sullo sviluppo territoriale e dei lavori di stampo prettamente critico, inquadrando la logistica come fenomeno urbano nella forma di hinterland logistici. Si procede, quindi, a proporre un approccio di political economy, integrato dalle recenti riflessioni sul ritorno del capitalismo di Stato e sul paradigma dello sviluppo guidato dalle infrastrutture. Si individua nei RTL, intesi come coalizioni di attori pubblici e privati accomunati da un interesse per lo sviluppo della logistica, uno strumento euristico in grado di chiarire le dinamiche di potere politico ed economico dei diversi attori che ruotano attorno allo sviluppo di hinterland logistici, e si propongono alcune direzioni di ricerca.
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