Nuovi orizzonti del pensiero geografico: la geopolitica oggi. Ciclo di seminari in Società Geografica Italiana (Roma, ottobre-dicembre 2017)

Abstract

Discutere di geopolitica non è più un tabù. Sono ormai lontani i tempi
in cui accademici e studiosi di politica internazionale evitavano di citarla,
quasi autocensurandosi, temendo che il termine avrebbe evocato gli spettri del nazifascismo e delle sue velleità espansionistiche, con cui a torto la disciplina è stata associata per anni. L’immeritata damnatio memoriae a cui è stata condannata la geopolitica sembra uno sfocato ricordo dopo la fine del bipolarismo e dei suoi schemi ideologici. Con il rischio opposto a cui questi sviluppi hanno condotto, portando paradossalmente a un uso quasi bulimico e decontestualizzato della parola geopolitica, abusata a livello mediatico e associata a contesti generici di politica estera che spesso andrebbero affrontati su altri piani analitici.