Lampedusa, porta d’Europa tra integrazione e conflittualità

Autori

  • Sonia Gambino

DOI:

https://doi.org/10.13133/1125-5218.15213

Abstract

Analizzando gli scenari odierni e i recenti sconvolgimenti geopolitici
che hanno coinvolto i Paesi della riva del Sud del Mediterraneo,
Lampedusa, porta d’Europa, è diventata obiettivo di migranti economici
senza patria e senza status. Infatti, Lampedusa si presenta come un crocevia
importante, perché costituisce geograficamente il punto più meridionale
d’Europa ed è un’area di contatto, una frontiera naturale tra un occidente
ricco e tecnologicamente avanzato e un Sud meno ricco, soltanto in
parte modernizzato e flagellato da guerre, instabilità politiche e negazioni
dei diritti fondamentali. Dall’inizio del secolo, Lampedusa è stata interessata
da crescenti processi d’immigrazione incontrollata da parte dei paesi più
poveri della sponda meridionale del bacino del Mediterraneo, perdendo la
tradizionale veste di area d’emigrazione e inserendosi tra le aree d’accoglienza.

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Pubblicato

2017-01-16

Fascicolo

Sezione

Diario (a cura di Monica De Filpo)