Un ricordo di Vittorio De Seta
DOI:
https://doi.org/10.13133/1125-5218.15226Abstract
Ho conosciuto Vittorio De Seta alla fine degli anni 80 dello scorso secolo.
Insieme a Roberta Tucci avevo realizzato una serie di ricerche e di registrazioni sulla musica tradizionale della Calabria e dopo aver
visto alcuni film sul blues, tra cui il bellissimo Mississippi blues di Robert
Parrish e Bertrand Tavernier, stavo seguendo lidea di realizzare qualcosa di simile sul territorio calabrese, associando due strade musicali la Highway 61 del Mississippi con la Strada Statale 106 della costa ionica. Così, un giorno di fine estate del 1988 dopo varie telefonate, siamo andati, Roberta e io, a Sellia Marina (CZ) dove De Seta, da tempo, aveva stabilito di abitare in una bella casa proprio lungo la Strada Statale 106, al centro di un vasto uliveto.
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